Digitale o pellicola, questo è il dilemma! La tecnologia procede, le novità nel settore fotografico diventano importanti, e la cara vecchia pellicola viene archiviata a fare di tutto ciò che è nuovo. Ma nonostante questo alcuni fotografi continuano a preferire la pellicola analogica al digitale.
Per questo abbiamo pensato di prendere in esame proprio questi due aspetti della fotografia, in modo da capire quale siano le differenze, ma soprattutto i punti di forza.
Uno dei punti fondamentali per un fotografo è sapere di poter ottenere una foto che presenti alte qualità e massima risoluzione: grazie ai sensori di immagini digitali, si va a determinare la risoluzione contando il numero di pixel che compongono una data area, mentre come sappiamo la pellicola non ha i pixel e si calcola la risoluzione angolare.
Chiaramente se nel caso del digitale i sensori permettono di ottenere diverse risoluzioni, i diversi tipi di pellicola porteranno a realizzare diverse risoluzioni usando l’analogica. In base a un recente studio è emerso che la pellicola di medio formato può catturare fino a 400 MP, ma dopo la scansione digitale si arriva a 50/80 MP.
Dobbiamo riconoscere che una fotocamera con pellicola 35 mm che ha un buon formato è in grado di fornire ottime qualità e addirittura superare la stessa risoluzione ottenibile con le fotocamere digitali. Al contrario però, se parliamo di rumore e quindi di segnali indesiderati che rovinano la nostra fotografia, dobbiamo riconoscere che l’evoluzione del digitale ci permette di ottenere molto meno rumore rispetto a quanto riscontrato con la pellicola.
La velocità della pellicola
Un altro aspetto da chiamare in causa è la velocità della pellicola: nel caso di scarsa illuminazione i sensori delle immagini digitali tendono a esagerare. Una pellicola ha una velocità che si muove tra 100 e 3200 (pur sapendo che esistono pellicole da 6400).
Le fotocamere digitali ad oggi sono in grado di spingere la loro sensibilità ancora più in alto, oltre molti stop. Inoltre quest’ultime ti offrono la possibilità di cambiare le velocità ogni singolo scatto.
Tutto questo come si traduce a livello di costi? Non possiamo ignorare questo aspetto, poiché anche il costo di queste fotocamere può sicuramente avere un peso importante sulle caratteristiche e considerazioni finali legate a tale argomento.
E’ indubbio che la digitale ha un alto costo, molto più alto in fase iniziale, ma è anche più immediato l’accesso al mondo della fotografia, per una spesa che andrà regolarmente a diventare convenienza nel lungo periodo.
Quella analogica è sicuramente più conveniente in fase di acquisto, ma vi sarà regolarmente una spesa legata sia ai rullini di pellicola che per la fase di sviluppo delle foto. Non dimenticando che i tempi di attesa per lo sviluppo richiedono generalmente 1-2 giorni.
Riassumendo possiamo dire che i vantaggi della fotografia digitale sono:
- Riduzione dei costi per lo sviluppo e la stampa delle foto;
- Possibilità di fare molti più scatti senza consumare il “rullino”;
- Puoi fare fotografie in diversi contesti senza dover utilizzare rullini specifici e diversi;
- Più possibilità per l’uso e la condivisione delle proprie foto;
- Una volta scattata la foto la potrai subito ammirare in anteprima e valutare possibili errori.
I vantaggi della pellicola invece sono:
- Le foto sviluppate vengono impresse su carta fotografica, che garantisce massima qualità;
- L’attesa per la fase di sviluppo è un tipo di emozione davvero indescrivibile;
- Dovrai avere un ottimo livello di abilità e buona consapevolezza, perché potrai fare meno scatti con meno errori, così da evitare di spendere troppi soldi in rullini.
Ovviamente però la scelta finale spetta solo a te: quale delle due esperienze fotografiche riesce a divertirti di più?