Fotografare in gravidanza è spesso uno dei compiti più richiesti ad un fotografo professionista. Sempre più potenziali clienti sono alla ricerca di un artista che sappia riversare la propria esperienza nel modeling e nei photoshoot per imbastire un servizio fotografico gravidanza degno di tale nome.
É pertanto chiaro come la tecnica fotografica gravidanza giochi un ruolo molto particolare nel sommare tutti gli input provenienti da diversi settori di questa espressione (still life, motionless, ritrattistica), per offrire un risultato finale sopraffino.
Imparare la tecnica fotografica gravidanza in pochi scatti speciali: ecco alcune linee guida
La tecnica fotografica gravidanza si incentra innanzitutto sullo studio delle pose in naturalezza nella quotidianità della madre: è necessario unire la capacità di cogliere l’istante a quella di realizzare una vera e propria cornice impressa su memoria digitale o pellicola dell’incontro con la maternità.
Tecnica fotografica gravidanza: come sviluppare un occhio critico
Per prima cosa, consideriamo la possibilità di utilizzare un teleobiettivo, con una lunghezza focale ragionevole, tra i 70 mm e gli 85 con scatti superiori graduali. Lo sfondo, a nostra discrezione e in accordo con le scelte della madre, potrà essere messo in evidenza oppure sfocato per concentrarsi sul soggetto.
Concentriamoci inoltre sul viso e il sorriso, ponendo l’obiettivo a cogliere il lato del’espressione più a noi vicino, preferibilmente con una luce giornaliera oppure evidenziata con una serie di lampade LED dall’effetto soffuso. Diverse madri avranno le loro preferenze in tal senso: scegliamo allora uno sfondo pastello, oppure a tinta unita.
Nel caso in cui il servizio fotografico gravidanza venise effettuato in esterna, posizioniamo gli scatti ed il soggetto in zone d’ombra, per evitare l’affaticamento e soprattutto raggiungere un buon compromesso con i valori ISO. È buona norma chiedere al soggetto di non impegnarsi troppo nel posare, in quanto ciò potrebbe rovinare la naturalezza di attesa e scatto.
Evitiamo infine le luci eccessivamente drammatiche oppure i bianco/neri troppo marcati, da riservare per lavori fotografici più concettuali. È bello arricchire, come ultimo consiglio, un set di fotografie gravidanza a parte rispetto all’album fotografico principale, adottando tecniche di sospensione di luce e texture come l’effetto bokeh, che siamo certi sorprenderà la futura mamma per l’incanto che sa trasmettere anche su carta.