In situazioni di poca luminosità si va a richiedere grande sforzo alla fotocamera che riesce a realizzare immagini grazie alla luce riflessa. I nostri occhi hanno una diversa percezione dei colori: se la fonte luminosa è bassa spesso tendiamo a percepire una nuance in modo molto vivo. Ma non è così che saranno percepiti dalla macchina fotografica. E’ quindi molto importante imparare come comportarsi per fotografare con poca luce.
E’ necessario intervenire direttamente sul nostro dispositivo e apportare delle modifiche per scattare fotografie di scenari che siano ricche di dettagli. Pensiamo, per esempio, all’effetto delle scie di luce che si ottengono quando scatti foto a un mezzo di trasporto in movimento, oppure quando proviamo a immortalare le fiamme vive di un fuoco o falò. Per creare queste scie si lavora con la bassa velocità dell’otturatore, sfruttando anche l’apertura dell’obiettivo per agire sulla una profondità di campo. Maggiore è la luce che influenza il sensore e più ricche di dettagli saranno le foto, anche se ci troviamo davanti a una scarsa illuminazione. Mettiti comodo e scopri alcuni consigli utili per realizzare tale tipo di fotografia.
Quali impostazioni regolare per fotografare con poca luce
Sicuramente hai già un’idea ben chiara nella tua mente, o almeno un progetto fotografico creativo che vuoi realizzare. Prima di tutto devi chiederti se vuoi ottenere un effetto sfocatura, oppure se desideri un’immagine ben nitida agendo sulla velocità dell’otturatore. Ma in che modo puoi conoscere quali sono le impostazioni adatte da regolare in base all’idea e al progetto che hai in mente? Esistono chiaramente delle linee guida, ma il modo migliore per imparare è attraverso la sperimentazione diretta e quindi mettendo le “mani in pasta”.
In caso di scarsa luce puoi:
- Impostare l’ISO automatico e lasciare che sia la fotocamera a decidere come comportarsi;
- Scegliere la modalità di scena notturna che ormai è presente su quasi tutti i modelli.
Questo è il comportamento base, che porterà ad avere un effetto molto generico, con un impatto fotografico buono ma ridotto. Il consiglio è di iniziare con le impostazioni automatiche, soprattutto all’inizio, per poi studiare bene come personalizzarle, e valutare così l’apertura, la velocità dell’otturatore e sperimentare il valore ISO. Da qui potrai regolare i valori e fare una serie di tentativi che ti porteranno a scoprire quale sia il set più adatto per soddisfare le tue esigenze. E quando arriverai a questo punto non ti servirà più partire dall’impostazione automatica, ma potrai divertirti a padroneggiare i valori.
Fotografare in notturna o con luce tenue: flash sì, o flash no?
Anche qui parliamo di una scelta molto personale, perché sai bene che se sei davanti a una luce bassa, l’uso del flash andrà a influenzare la foto finale. Dovrei posizionare e controllare bene le luci se vuoi ottenere un determinato effetto. Quando la luce diventa troppa infatti rischi solo di causare delle ombre eccessive, che diventano anche molto sgradevoli. E se la luce è posizionata male, rischi di scattare foto buie e senza un effetto interessante. Anche qui è preferibile partire con le impostazioni automatiche del flash, poiché la sua presenza varia molto in base al modello di fotocamera che usi. Se l’effetto che ottieni con l’automatico non ti soddisfa, allora puoi passare al Manuale, cercando di variare la sua impostazione in modo graduale. Troverai un valore adatto che saprà farti apprezzare quello che vedi in anteprima sul monitor.
Non dimenticare poi di considerare la messa a fuoco, poiché in queste condizioni spesso l’autofocus fa fatica a entrare in azione. L’obiettivo richiede più tempo per trovare un punto e magari potrebbe non trovarlo proprio se hai una messa a fuoco multipunto. La messa a fuoco Manuale è sicuramente più impegnativa, ma è la soluzione migliore per questo tipo di fotografia. Prova a usare una torcia o una luce che sia puntata su un determinato spazio: ti aiuterà a mettere a fuoco quello che desideri. Ti basterà poi spegnere la luce per fare in modo che non influenzi l’esposizione.
Considerazioni finali
Come detto è solo la pratica a farti ottenere i migliori risultati: più scatti e provi e maggiore sarà la consapevolezza che conquisti per fotografare con poca luce. Inizia sempre da soggetti facili e ricorda che puoi ottenere risultati ottimali lavorando in post-produzione. Grazie all’uso della tecnologia potrai sicuramente migliorare l’effetto della foto, anche se non ti permetterà di ottenere miracoli. E’ un buon alleato se hai svolto un buon lavoro sul “campo”. Scegli quindi di lavorare con immagini RAW, perché garantiscono una maggiore flessibilità e qualità superiore.