Quando parliamo di doppia esposizione facciamo riferimento a una tecnica fotografica che viene messa in atto riuscendo a esporre correttamente due soggetti con differente illuminazione, senza però utilizzare l’HDR. Può essere effettuata solo partendo da scatti identici: questo prevede quindi che la fotocamera sia adagiata su un cavalletto e i soggetti dovranno essere statici. Si può realizzare comodamente con l’uso di un programma di photo editing come Gimp!
Spesso ti capiterà di voler fotografare una scena dove sono ben visibili contrasti talmente elevati da essere impossibili da registrare con il sensore della macchina fotografica: praticamente la gamma dinamica (l’intervallo di luminosità che il sensore riesce a catturare) riesce a cogliere solo i dettagli di luce oppure quelli in ombra portando a bruciare gli altri. Per questo è sempre meglio scattare foto in RAW e seguire la tecnica del bracketing andando poi a combinarle le diverse versioni realizzate in una unica.
Abbiamo quindi scattato una serie di foto in bracketing con sovraesposizione e sottoesposizione di 2EV: possiamo facilmente scartare la foto a 0 e considerare solo le due versioni restanti. La sensazione che percepirai è facilmente descrivibile: vorresti poter prendere le zone scure dello scatto sovraesposto e tenere invece le zone chiare che trovi in quello sottoesposto. Ed è qui che entra in scena Gimp!
Prima di tutto apri la foto sottoesposta, dovrai poi trascinarci sopra la foto sovraesposta permettendo così al programma di crea un nuovo layer della stessa immagine. Qualora tu non abbia realizzato gli scatti con l’aiuto di un treppiedi dovrai allineare le foto prima di proseguire; a quel punto potrai impostare il layer superiore sulla modalità “Differenza”. Se i due scatti non risulteranno perfettamente allineati assumerà l’aspetto di un bassorilievo; con il tasto Muovi potrai spostare il layer superiore finché l’effetto bassorilievo non sarà completamente sparito.
A quel punto potrai impostare di nuovo il layer superiore in modalità Normale e aggiungere una maschera di livello: seleziona quindi Copia del livello in scala di grigi e Inverti maschera, affinché questa appaia nera e quindi trasparente, dove la foto sovraesposta è più chiara. Usa livelli, curve e pennelli per poter modificare il livello e far risaltare le zone che preferisci; l’importante è sempre rivolgere un po’ di attenzione agli aloni che appariranno attorno ai bordi più contrastati.
Con un pizzico di esperienza, man mano che ti capiterà di mettere in pratica questo tipo di tecnica in post produzione, riuscirai in pochi minuti ad ottenere un risultato davvero strabiliante per le tue fotografie.